Riabilitazione visiva - Giorgio Gaspari Medico Oculista in Milano

Vai ai contenuti

Menu principale:

Riabilitazione visiva

Terapie


RIABILITAZIONE VISIVA

L'ipovisione. Purtroppo esistono malattie degli occhi che lasciano un residuo visivo invalidante, tanto da rendere il paziente in estrema difficoltà. Non bisogna perdersi d'animo: molte persone non sanno che anche una visione molto compromessa può consentire attività ed indipendenza, perfino quando tutto sembra irrimediabilmente perduto.   

Molto spesso pazienti affetti da maculopatia, da glaucoma o altre malattie  in stadio avanzato  si ritengono "ciechi".
Per fortuna non è esattamente così: esiste una differenza enorme tra subvisione, o ipovisione, e cecità assoluta.
Un residuo visivo anche di 1/10 o 1/20  deve essere sfruttato  in quanto tale: teniamo in mente che un "residuo" non equivale a "nulla".
L'importante è capire che si tratta di utilizzare ciò che la natura ci ha lasciato, e che quindi può discostarsi sensibilmente da quanto si è abituati a fare in modo spontaneo ed istintivo. Per esempio nel caso di una maculopatia, che colpisce la visione centrale, è inutile accanirsi a fissare un'immagine, perchè essa si proietterà nel contesto della macchia (scotoma) presente nel campo visivo del paziente.  Infatti i pazienti devono imparare a "decentrare" l'immagine, già con il  semplice movimento del capo.
Non basta che l'immagine sia messa a fuoco con gli occhiali adeguati: essa per essere interpretata correttamente ha bisogno di essere ingrandita, in modo da essere percepita dalla retina ancora sana, che circonda l'area di scarsa visione.
Il concetto è quindi quello di "riabilitare" il sistema visivo, coordinando opportuni movimenti degli occhi e del capo  con ausilii, aiuti, sistemi che ingrandiscono le figure e le lettere.
Esistono molti sistemi ingrandenti, da quelli ottici a quelli elettronici, che se ben compresi dai pazienti ben istruiti, consentono di leggere anche quando si era abbandonata ogni speranza.
Bisogna armarsi di fiducia, di pazienza, di costanza, ma alla fine spesso arrivano i risultati: e la gioia di poter leggere, di sbrigare piccole attività quotidiane che sembravano precluse, è una delle più grandi gratificazioni per l'oculista retinologo, oltre che per il paziente affetto dalla malattia.
E' nata da tempo una fattiva collaborazione tra lo Studio del Dott. Gaspari e l'ANS, Associazione Nazionale Subvedenti ed il progetto Tommaso,  ambizioso ed efficiente programma coadiuvato da volontari animati da grande capacità e competenza, con l'"Ausilioteca" più fornita del territorio per poter toccare con mano le possibilità offerte dai vari sistemi ingrandenti, oltre che da apparecchi in grado di leggere autonomamente i testi presentati.
Lo Studio Oftalmologico del Dott. Gaspari  inoltre, essendo dotato degli ausili ottici ed optoelettronici più adatti alla riabilitazione visiva e al recupero visivo delle malattie retiniche e del glaucoma, è in grado di offrire ai pazienti “ipovedenti” un percorso personalizzato e su misura in una sala visite dedicata, con il supporto di un ortottista specializzato.




 
Torna ai contenuti | Torna al menu